lunedì 4 febbraio 2013

CFBT - Addestramento al Comportamento del Fuoco nei Compartimenti

Le notizie in questo blog sono puro frutto dei miei studi, le informazioni sono state prese da libri e pubblicazioni di vari paesi e da siti internet che trattano l'argomento, invito coloro che leggeranno questo blog, a prenderne atto e ad approfondire il comportamento del fuoco e le relative tecniche per fronteggiarlo in modo più sicuro, io l'ho fatto, con sacrificio e dedizione, con le quali affronto questo magnifico lavoro qual'è il VIGILE DEL FUOCO!
Riccardo Garofalo


Impara dal passato, apprendi le nuove informazioni ed incentiva a condividerle.
(Paul Grimwood)


Indianapolis 1992 
Poi le condizioni cambiarono improvvisamente. Io non avevo mai visto una cosa come questa. Ho lottato contro molti incendi differenti in edifici, in molto tempo, con tutti i tipi di combustibile. E pensavo di aver visto tanto. Pensavo che avevo visto abbastanza che potevo trattare con qualunque cosa accadesse e potevo prendermi cura della mia squadra. Ma, come dissi, questa cosa improvvisamente cambiò. Ancora oggi, sono ancora stupito, che è accaduto questo. Nell'oscurità, potevo vedere, la piccola fiamma arancione intorno a me. Il calore era incredibile. 'Invivibile'. Il calore da questo flashover era come un forno, e questo causò, il mio ritorno indietro guidato da un istinto animale incontrollato. Ho visto persone nei video saltare fuori dalle finestre da molto alto, e pensai, ‘quale inferno stavano passando? Possiamo salvare queste persone.' Ora lo so. Il dolore da calore e il sentimento di essere intrappolato ti sovrasta. Se fossi al nono piano,  e avessi sentito di essere intrappolato sarei saltato. Sfortunatamente, John Lorenzano e Woodie Gelenius morirono nel fuoco. Essi erano  in un locale separato sul terzo piano. Io non so come John ed io ci separammo. Ero l'ultimo che ha parlato con John; Ero l'ultimo che ha visto Woodie. Perché è successo, io mi sono salvato e loro sono morti ? Io non lo so. È un pensiero che sarà con me per sempre.

Capitano Mike Spalding della Indianapolis Athletic Club Fire 1992

Cenni Storici sul CFBT





Ancora oggi molti pompieri non riconoscono e prevengono il comportamento estremo del fuoco nei compartimenti con il conseguente pericolo per gli operatori, a causa di una mancanza d'informazioni sui fenomeni che verranno descritti qui in seguito.
I fenomeni che avvengono quando un incendio si sviluppa in un compartimento e le relative tecniche per fronteggiarli sono in uso dai pompieri europei già da molti anni.
I primi approcci antincendio a questi fenomeni consistevano in tecniche innovative dell'uso della lancia create da due ingegneri Svedesi Mats Rosander e Krister Giselsson  nel 1983. Essi introdussero un concetto di raffreddamento dei FUMI per evitare o ridurre alcuni fenomeni chiamati RAPID FIRE PROGRESS - Progressi Rapidi del Fuoco, qui di seguito descritti con il loro nome scientifico in inglese che è largamente diffuso:

FLASHOVER

BACKDRAFT

FIRE GAS IGNITION

Fenomeni estremi del fuoco CFBT -us
Ognuno di questi fenomeni era realizzato da una diversa  condizione del FUMO che comunque poteva essere ben identificata attravetso la lettura di determinati segnali del fumo stesso.
Quindi si ribaltava totalmente il concetto che i fumi non erano soltanto dei sotto prodotti della combustione ma GAS INFIAMMABILI e quindi con un proprio CAMPO ESPLOSIVO !

Osserva il Link
http://www.youtube.com/watch?v=t1_u-eAq5QU


CFBT - Compartment Fire Behavior Training
Da questa conclusione nasce un corso che oggi eseguono quasi tutti i pompieri d'europa chiamato
Addestramento al Comportamento del Fuoco nei Compartimenti.
Si tratta di un ISO Container da carico merci opportunamente modificato per rispondere ad requisiti di  sicurezza, caricato a combustibile solido specifico e di una certa quantità tramite il quale si possono osservare dei fenomeni che normalmente non si potrebbero apprezzare nelle concitate fasi di soccorso e vengono chiamati unità FDS - Fire Development Simulator - Simulatore dello Sviluppo del Fuoco

Osserva il link
https://m.youtube.com/watch?v=4QyQHnhPKSY&t=24s

Con questi ISO Container concepiti in modo differente per rispondere alle diverse esigenze degli istruttori
possiamo riprodurre i Progressi Rapidi del Fuoco, come la combustione dei gas chiamati Rollover responsabili poi dell'avvento del Falshover lo stesso Flashover, Backdraft, ed i Fire Gas Ignition.

Vediamo  la combustione della Fase Gassosa e l'arrivo dei Rollover nell'unità FDS
https://www.youtube.com/watch?v=eCry0iFnMRw

Vediamo Il Backdraft in una unità FDS
https://www.youtube.com/watch?v=4N-u5YkwRBg

Vediamo uni Fire Gas Ignition all'interno dell'unità FDS
https://www.youtube.com/watch?v=uzrzQgVehDE

Come avete visto l'istruzione pratica attraverso questi ISO container darà sicuramente una comprensione maggiore dei Fenomeni Estremi del Fuoco.
La parte teorica che viene affrontata dagli istruttori CFBT  prima di far entrare il personale nelle unità FDS è supportata da piccoli esperimenti veramente interessanti, attraverso la costruzione di piccoli simulatori
Chiamate DOLLS HOUSE - Casa delle Bambole e FIRE BOX - La Scatola di Fuoco.
Gli esperimenti che vedrete di seguito sono stati eseguiti da me medesimo attraverso il reperimento di legname come mobilia e legno sfuso ed opportunamente modificati allo scopo.

FLASHOVER - DOLLS HOUSE
https://www.youtube.com/watch?v=AFEJrMroRnI

BACKDRAFT - FIRE BOX
https://www.youtube.com/watch?v=rQ7x5hojVs0

FIRE GAS IGNITION - FIRE BOX (a doppio piano)
https://www.youtube.com/watch?v=n8Fn7Mii5kM

Di quest'ultima, per riprodurre il FIRE GAS IGNITION non ne ho mai sentito parlare in nessun corso CFBT credo non venga neppure eseguita perché è un prototipo. Almeno in questa forma.


Il Fumo
In un Incendio la cosa che miete più vittime è il FUMO !
Appena si arriva sulla scena dell'incendio dobbiamo subito prenderne il controllo che sia visibile o no, e minimizzarne la propagazione attraverso azioni di Ventilazione o Antiventilazione (Le tratteremo in seguito sulla Ventilazione).

I CINQUE PERICOLI DEL FUMO  

1. Mobile               
2. Tossico            
3. Caldo
4. Opaco
5. Infiammabile

Per questi motivi il controllo del Fumo è la prima azione, dopo i salvataggi di persone note, che si deve intraprendere ed a cui dobbiamo rendere conto!
Avvolte però per salvare vite è stata anche la prima azione assoluta!!!

1. Mobile
A causa dei moti convettivi e delle ventilazioni punto-punto dirette dal vento per una apertura esistente o da una apertura tatticamente errata, il fumo può muoversi all'interno di una struttura complessa palazzi, industrie etc. quindi spostarsi all'interno di essa con le conseguenze che potete immaginare.

2. Tossico
All'interno del fumo vi sono moltissimi prodotti tossici come cloruro di idrogeno, cianuro di idrogeno, bromuro di idrogeno, biossido di zolfo, isocianati, anidride carbonica, monossido di carbonio ed altri prodotti più del pulviscolo in sospensione.
Il monossido di carbonio prodotto in grande quantità da una combustione incompleta quale può essere quella di un incendio provoca i seguenti sintomi:


PPM CO              Esposizione            Sintomi
35        ppm           8 ore                       Esposizione massimo permessa dall'OSHA  nel  posto di lavoro sopra  un periodo di 8 ore.
200      ppm           2-3 ore                   Mal di testa , fatica, nausea e capogiro.
400      ppm           45 minuti                 Capogiro, nausea e convulsioni. Perdita di coscienza in 2 ore.
1,600   ppm           20 minuti                 Mal di testa, capogiro e nausea. Morte in 1 ora.
3,200   ppm           5-10 minuti              Mal di testa, capogiro e nausea. Morte in 1 ora.
6,400   ppm           1-2 minuti                Mal di testa, capogiro e nausea. Morte in 25-30 minuti.
12,800 ppm           1-3 minuti                Morte.
(Fonte Euro Firefighter - Paul Grimwood) 

3. Caldo
Nel Fumo vi è il 70% del calore di un incendio più tizzoni ardenti che vengono trasportati in esso quindi attraverso la diffusione dello stesso vi è una propagazione incontrollata dell'incendio provocando la pirolisi di materiali distanti dall'irraggiamento diretto del fuoco (FLASHOVER) più si ha un gas infiammabile caldo!!! che potrebbe essere nella sua temperatura di autoignizione.

4. Opaco
All'interno vi sono grandi quanti di pulviscolo detta fuliggine o particolato carbonioso questo rende il fumo opaco appunto, una fonte luminosa potrebbe non essere visibile per una uscita oppure rendendo difficoltosa la ricerca di vittime, o l'attacco all'incendio stesso non riuscendo ad individuare il focolaio. Con una buona ventilazione parte di questi problemi potrebbero essere risolti.

5. Infiammabile
Il monossido di carbonio CO, è un gas prodotto in grande quantità durante l'incendio, ed ha un campo di esplosività che va 12,5 al 74 % di VolQuesto rende il monossido di carbonio altamente infiammabile ed esplosivo anche data la sua temperatura di autoignizione che è di 605°C, che in un incendio in un compartimento è la temperatura che si produce nella nella fase iniziale.
La fuliggine stessa si comporta come un gas data la piccola pezzatura.
Altre info su SMOKE EXPLOSIONS by BJ Sutherland Supervised by Dr Charley Fleischmann

Viste questo il fumo è una variabile assolutamente da controllare nell'incendio. Qui di seguito vediamo il campo esplosivo del fumo con il relativo comportamento in base alla posizione nel campo d'infiammabilità.


(Fonte Euro Firefighter Paul Grimwood)

Altre Info su:

 www.firetactics.com, www.cfbt-us.com, http://www.tantad.com.


9 commenti:

  1. Ottima idea un blog sulle progressioni rapide del fuoco, è ora che l'italia si adegui all'europa per la sicurezza dei pompieri
    Federico

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  2. Ciao Federico l'idea mi è venuta vedendo gli accessi al mio canale di youtube, ed hai commenti dei colleghi e curiosi sull'argomento.
    integrare una parte più approfondita all'argomento mi è sembrato doveroso...
    Disponibile ad aggiungere nuove info sull'argomento.
    Riccardo

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  3. Beh, io guardo la cosa da appassionato, in quanto è un bel pò di tempo che mi interesso alla tecnica pompieristica.
    C'è da dirsi che gli argomenti sono vasti e i tuoi articoli sono scritti molto bene con dei riferimenti d'eccellenza in campo internazionale, mi permetto di segnalarti anche www.flashover.fr .
    Ci sono molti argomenti quasi sconosciuti in Italia, che invece sono ormai diventati fondamentali in Europa (attacco 3D, ventilazione, Rit, lance a portata variabile, portata d'incendio, nuove tecniche d'impianto di una linea d'attacco, ecc...), e per questo a mio avviso c'è bisogno di qualcuno che li divulghi in maniera adeguata.

    Ps. non vorrei sbagliarmi, ma mi sa che in passato abbiamo avuto qualche discussione interessante su forum-emergenza.it, io avevo il nick F88

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    1. Ciao F88 ero io Riccardo ;)) felice di risentirti....
      ma il forum che fine ha fatto ??
      Tutto di un tratto non sono riuscito a collegarmi..
      comunque in qualche modo ci si sente nuovamente ;))

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    2. Fa piacere anche a me di risentirti :)
      Del forum purtroppo ne so tanto quanto te, scomparso dall'oggi al domani.
      Ti faccio tutti gli auguri possibili affinchè il tuo blog riesca a divulgare in maniera efficace tutti gli argomenti della pompieristica moderna ;)

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    3. Grazie degli auguri ;))
      aggiungerò nuovi post in seguito....

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